Cosa succederà in futuro ?
Nella sua semplicità questa domanda racchiude il desiderio di conoscenza dell’uomo.
La stessa domanda, declinata in molte sfaccettature diverse, contraddistingue anche le innomerevoli aziende che quotidianamente si impegnano per diventare sempre più competitive ed efficienti.
Con il tempo abbiamo imparato a raccogliere informazioni di qualsiasi tipo. Le stesse informazioni ci hanno permesso di scoprire le equazioni che governano i fenomeni naturali e a predire l’evoluzioni di alcuni fenomeni. Ma quali sono le tecnologie che nel prossimo futuro potrebbero fare la differenza ?
Nell’ultimo rapporto Accenture Technology Vision 2018 si identificano 5 Aree:
- Intelligenza Artificiale;
- Extended Reality;
- Data Veracity;
- Frictionless Business;
- Internet of Things.
Quando ho letto questo articolo mi sono chiesto: “Autodesk come è posizionata rispetto a questi temi ? ”
Ecco qui di seguito una sintesi di quanto già presente in casa Autodesk.
- Intelligenza Artificiale: esistono diverse applicazioni di Generative Design sia per il mercato manufatturiero che per quello strettamente legato all’architettura, all’ingegneria e alle costruzioni. Project Refinery e Autodesk Fusion 360 sono due esempi.
- Extended Reality: Revit Live, 3dS Max, Vred e Maya sono le soluzioni presenti nel portafoglio Autodesk in grado di supportare tutti i clienti che desiderano avvicinarsi al mondo della realtà virtuale;
- Data Veracity o Cloud: Autodesk BIM 360 è la piattaforma in grado di collegare le fasi di progettazione e costruzione interamente basata su Cloud;
- Frictionless Business: quelche settinama fa il CEO Autodesk ha annunciato una nuova partnership strategica con Unity. Lo scorso anno era stata annunciata quella con Esri.
- Internet of Things: Autodesk Forge è il set di web API in grado di collegare dati ai modelli 3D.
Riassumendo: