Ci stiamo preparando per un anno di collaborazione migliore e processi più efficienti. Se ancora non sai cosa intendiamo quando parliamo di gestione intelligente dei contenuti digitali, ti invitiamo a leggere questi due articoli: “Impostare Content Catalog” e “Implementare Content Catalog“.
Oggi analizziamo due tematiche principali da affrontare quando vogliamo implementare questa innovativa soluzione: come organizzare le raccolte dei contenuti, e qual è il modo migliore per cominciare a caricarli. Infine, vedremo in pochi passi come questi vengono revisionati e inseriti nei progetti.
Strategia Raccolte
Nel Content Catalog Knowledge Base si spiegano in dettaglio i pro e i contro di ogni strategia. Quando si decide come organizzare le raccolte, è fondamentale considerare quali obiettivi aziendali specifici si desidera raggiungere (sia che si tratti della gestione a livello di sicurezza dell’informazione, o per consentire una rapida ricerca). Di seguito un breve riassunto per aiutarti a riflettere in base alle tue esigenze e realtà.
In base alla gestione del contenuto:
Partendo da come si gestiscono attualmente i processi e i contenuti nell’organizzazione. Considerare se occorre separare contenuti specifici per cliente, paese o tipologia di opera (ad esempio: residenziale, aeroportuale, industriale, ecc.), che condividono dei contenuti tra diversi progetti.
Esempi
- Raccolta aziendale, Raccolta aziendale per l’Italia, Raccolta aziendale per la Spagna, Raccolta sviluppo.
- Raccolta unità imperiali, raccolta unità metriche
- Raccolta progetti ospedalieri, Raccolta progetti aeroportuali, Raccolta progetti edilizi.
In base alla disciplina:
Una seconda strategia è quella di organizzare le raccolte per disciplina. Ciò semplifica notevolmente la ricerca, poiché impedisce la sovrapposizione del contenuto.
Esempi
- Raccolta Architettura, Raccolta Strutture, Raccolta Impianti Meccanici, Raccolta Impianti Elettrici, ecc.
Raccolte sandbox:
Consentono di memorizzare in Content Catalog il contenuto non verificato. In questa raccolta, tutti gli utenti possono avere accesso come amministratori, il che consente di accettare contributi da chiunque. Questi contributi possono essere inseriti, valutati e etichettati da qualsiasi altro utente. Questo metodo in crowdsourcing consente al team di verificare in modo efficiente l’accettazione del contenuto prima di passare ad altre raccolte più accurate/raffinate.
Tip:
– Il contenuto è identificato dal nome file, quindi può esistere una sola volta in tutte le raccolte di un determinato hub ACC. Qualsiasi caricamento approvato del file con lo stesso nome diventerà la revisione successiva del file esistente già presente in Content Catalog.
– Il contenuto può essere associato a una o più raccolte.
– Le raccolte utilizzano dei gruppi di utenti per gestire le autorizzazioni.
– Le raccolte vengono create da Account Admin in Autodesk Docs.
– Meno raccolte, meglio è! Se si desiderano ulteriori livelli di organizzazione, utilizzare le etichette.
Caricare contenuti
Trascinare contenuto
Se abbiamo delle librerie in locale, sui server, o semplicemente un gruppo di famiglie identificate come riutilizzabili in vari progetti (sia che provengano da librerie Autodesk, scaricate dai fornitori o create ad-hoc), questi possono essere caricati manualmente su Content Catalog. Lo stesso vale per disegni o blocchi CAD, così come qualsiasi altro elemento utilizzato ripetutamente (ad esempio immagini di loghi o di dettagli costruttivi).
Tip:
– Non caricare più di 1000 istanze di contenuto alla volta, per assicurare un corretto processamento.
– Se dei contenuti vengono trascinati direttamente all’interno di una cartella, il nome della cartella diventerà un’etichetta in automatico.
– Si può continuare a navigare Content Catalog mentre si effettua il caricamento, ma torna a verificare che sia andato a buon fine.
Esportazione in Batch
Se vogliamo ricuperare del contenuto direttamente dai progetti revit, basta aprire il progetto, aprire content catalog, assicurare che la conessione sia stabilita e seguire I seguenti passaggi.
Tip: Questo processo utilizza molte risorse del computer. Durante l’operazione, è consigliato non usare altre applicazioni. In caso di problemi, provare a esportare una categoria di famiglie alla volta.
Revisionare il contenuto
Una volta definite le raccolte e iniziato a caricare il contenuto, questo potrà passare per un flusso di revisione se viene caricato da un utente con autorizzazione di sola carica (mentre il contenuto caricato da chi ha autorizzazione di modifica o amministratore verrà validato automaticamente). I passi per approvazione in breve sono:
Cosa revisionare in questo processo, dipende principalmente da quali siano gli standard dell’organizzazione. I contenuti sono nella raccolta e con le etichette corrette? Rispettano la naming convention o possono essere dei doppioni? I dettagli del contenuto (proprietà e informazioni) sono corrette? Queste sono solo alcune delle considerazioni che possono avere al momento della revisione.
Tip: Nel caso di voler esplorare la geometria ed esaminare in dettaglio proprietà e vincoli, e possibile utilizzare l’Editor Connector, che aprirà la famiglia in ambiente Revit (bisogna avere il software aperto)
Inserire contenuto
Con questo terzo articolo sul Content Catalog abbiamo finito le impostazioni iniziali, le riflessioni al momento di definire la strategia e i passaggi per portare avanti l’implementazione nell’organizzazione, e le attività principali per il caricamento, gestione e inserimento del contenuto. Speriamo che questi articoli vi siano stati utili (potete sempre lasciare dei commenti con feedback ed eventuali dubbi) e vi auguriamo un’ottima implementazione e migliorie nei vostri processi di gestione e collaborazione.
A presto!
Il team Autodesk Italia