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dal BIM in poi...

Alternative di visualizzazione: quale preferite?

Ilaria Lagazio
19/09/2016

[blog Autodesk “dal BIM in poi”  – autore: Ilaria Lagazio]

Ultimamente sono stata affascinata dal rilascio di “LIVE” come ho riportato in un recente articolo.

Un po’ per lavoro, un po’ per hobby, ho cominciato a esportare su LIVE di tutto e ogni volta a restare affascinata dal realismo, dalla sensazione di “vero”. L’immagine sotto è statica, ma si può già apprezzare l’effetto realistico delle nuvole rischiarate dalla luna, i riflessi della luce. Testando LIVE in azione si scoprirà che anche le foglie si muovono leggermente al vento, dando un effetto di realismo eccezionale.

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Chiacchierando con un collega però ho riscoperto anche un’altra funzione, che fa parte della funzionalità Revit “render in cloud”: si tratta della “visione steroscopica”, che quando uscì, sottovalutai.

Può essere richiesta direttamente all’avvio della renderizzazione da Revit:

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oppure a partire da un render già effettuato sul portale “Rendering in AUTODESK A360”:

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Al termine del processo si potrà cliccare su “preview on your phone” e ottenere la URL e il QR code dell’immagine.

Poi si scansiona con lo smartphone il QR code e si ruota il telefono a 90°, utilizzando un aggeggio tipo quello in fotografia (il mio è di cartone ma si trovano anche al supermercato per 20 – 30 euro): il risultato sarà una visualizzazione immersiva davvero eccezionale.

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Provate a salvare su un foglio i vari QR code del progetto –  magari visualizzando le alternative di progetto da proporre al cliente –  e vedrete che risultati.

Non posso mostrarvi per ovvi motivi cosa effettivamente appare ai nostri occhi, ma mi basti dire che la visualizzazione “confonde” a tal punto che il nostro cervello ci mette qualche istante a rendersi conto dopo la prova di “non essere davvero lì”.

Quale metodo è migliore? Sono diversi, difficili da paragonare. LIVE è bello perchè è dinamico, si può camminare all’interno del progetto, aprendo virtualmente porte e portoni, modificando ora e stagione si possono osservare gli effetti del sole e si porta dietro le caratteristiche degli oggetti BIM. La visione stereoscopica è a 360 gradi ma è statica e restano fisse le impostazioni di posizione e lo studio solare impostati in Revit; tuttavia essendo “immersiva” l’effetto non è solo realistico, come può esserlo un’immagine: confonde davvero i nostri sensi dando l’impressione di essere parte della scena.

In entrambi i casi le esperienze di visualizzazione possono essere condivise a distanza: LIVE Viewer può essere scaricato gratuitamente dal committente che poi carica il file che il progettista ha elaborato e lo naviga in tutta libertà. Nel secondo caso basta inviare al cliente l’URL o il QR code e il committente può visualizzarlo su pc o tablet o vederlo in maniera stereoscopica dotandosi degli appositi occhialini.

A voi la scelta: da parte mia continuerò a usarli entrambi, un po’ per lavoro, un po’ per hobby!

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Ilaria Lagazio

Laureata in Ingegneria Civile e specializzata in Strutture, dopo una breve esperienza nel campo della progettazione si dedica all’industrializzazione dei sistemi edilizi come Building System Development Manager, gestendo il flusso delle informazioni dei componenti edilizi dal modello al cantiere. L’interesse per l’industrializzazione del cantiere e la gestione del dato progettuale la porta ad una esperienza negli Emirati Arabi e dal 2008 in Autodesk , dove oggi ricopre il ruolo di Senior Technical Sales Specialist

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