[blog Autodesk “dal BIM in poi” – autore: Ilaria Lagazio]
A seguito di alcune richieste questa volta parlerò di un workaround operativo per generare connessioni strutturali in Revit.
Come anticipai in un post relativo alle novità della versione 2017, le connessioni strutturali costituiscono un importante passo avanti nell’evoluzione della piattaforma.
Chi di voi ha provato ad utilizzare il bottone “connections” si è probabilmente imbattuto in alcune difficoltà. O meglio tutto è piuttosto facile fino alla realizzazione della connessione generica, il primo step da affrontare.
Tentando poi di proseguire creando la connessione vera e propria le cose possono complicarsi.
Le connessioni sono infatti possibili soltanto sui profili certificati, a partire dalla versione di famiglie 2017.
Attenzione però: non tutte le famiglie della versione 2017 sono certificate e non lo è ad esempio la famiglia dei profili italiani.
Poco male, possiamo caricare ed usare una famiglia certificata: come indicano alcuni blog, sono certificate le famiglie inglesi, quelle francesi, quelle tedesche.
Quello che vi svelerò qui è che c’è un altro trucco da sapere. La connessione funziona solo se la “nazionalità” della famiglia coincide con la lingua di Revit.
Solo in tal caso selezionando la connessione generica compariranno le varie opzioni di connessione e si potrà proseguire ottenendo un risultato simile a questo, con la possibilità di modificare, calcolare, approvare la giunzione.
Le buone notizie sono due, per fortuna: la prima è che il workaround funziona anche cambiando la lingua di Revit durante la progettazione (non occorre una installazione nativa in lingua inglese o tedesca ad esempio); la seconda è che dopo aver inserito le connessioni c’è la possibilità di switchare da una lingua all’altra mantenendo valide le connessioni.
PS: cambiare la lingua dell’interfaccia di Revit è molto semplice; per chi ancora non lo sapesse ecco il link al tutorial.
Buon lavoro!